Pali e traverse fermano la Concordia: 0-0 col Molina
La rincorsa della Concordia alla prima vittoria in campionato si infrange sui pali e le traverse delle porte dei Salesiani: la partita contro il Molina si conclude con uno 0-0 che lascia l'amaro in bocca ai neroverdi e che sa di miracolo per gli ospiti.
L'avvio del Molina è buono: gli ospiti in maglia rossa fanno valere la loro superiorità fisica e mettono in apprensione i neroverdi con alcune azioni veloci e repentini cambi di gioco. Assorbito l'impatto con la gara, la Concordia col passare dei minuti inizia a uscire dal guscio e a pungere in avanti. Tra il minuto 10 e il 25 la Concordia gioca un quarto d'ora di grande calcio che si apre con l'azione più bella della partita: Bardin allarga su Zambon che verticalizza verso Sow: cross al volo e tiro sempre al volo di Danzo deviato in calcio d'angolo. Poco dopo Danzo ci prova di sinistro da fuori area, costringendo il portiere a deviare sul fondo. E proprio i tiri dalla bandierina si dimostrano l'arma in più dei neroverdi, che sui cross di Scolaro sfiorano ripetutamente il gol in particolare con Calsolaro che al 25' sceglie bene il tempo ma coglie in pieno il palo, con la difesa che libera al termine di una mischia clamorosa davanti alla porta. A fine tempo torna a farsi vedere il Molina, il cui unico attaccante approfitta di un'incertezza tra Calsolaro e Pavic per saltare il portiere di casa, fa buona guardia Dalla Costa che spazza allontanando il pericolo.
L'inizio del secondo tempo sembra il replay del primo: buon avvio del Molina e Concordia che cresce con il passare dei minuti. Se però la difesa del Molina, seppure sotto pressione, chiude bene sugli attaccanti avversari, lo stesso non si può dire per quanto riguarda i calci d'angolo: la serie di occasioni sui tiri dalla bandierina è impressionante, e altrettanto impressionante è la serie di errori sotto porta dei giocatori di casa. Inizia Bianca Bardin con due colpi di testa che finiscono rispettivamente alto e largo di un nulla. Tocca poi a Danzo, che prima si fa deviare in angolo un tiro da posizione favorevolissima, poi sul cross dalla bandierina incorna da pochi passi mandando il pallone a scheggiare la traversa. Il terzo legno lo colpisce Sow, manco a dirlo su calcio d'angolo: palla sulla trasversale, poi sulla linea e di nuovo in campo. Tocca poi a Scolaro: tiro morbido da fuori area che scavalca i portiere ma centra la traversa. Tra un'occasione e l'altra della Concordia, il Molina non sta a guardare e produce alcuni contropiedi discretamente pericolosi, sempre ben gestiti dalla difesa neroverde che concede solo un paio di tiri bloccati senza problemi da Pavic. L'ultima occasione è per Calsolaro, che arriva di un niente in ritardo all'appuntamento col pallone sull'ultimo corner battuto da sinistra.